E l’Angelo Cigno inclina discreto,
appena di lato. la bella testa
e allora un Varco si apre nel mondo,
oltre l’intrico di cose e di case,
oltre lo sguardo, nel Lontano Profondo
e reca suoni di Paradiso in festa.
E’ dentro il primo respiro d’Inverno,
nelle sue trine senza calore,
che la Notte fredda Santa di Stelle
brilla e scintilla e trema d’Amore!
E allora l’Angelo, con moto elegante,
toglie sostanza alle nostre paure
e dallo squarcio, così benedetto,
miele Celeste ci stilla nel cuore.
Flavia Battaglini
Dicembre 2016