Gli Orienti, ancora ignari, ora si toccano,
come oro fusi nel crogiolo della sera,
impronte sagge di Dio nel cristallino Spazio,
perché sta già sospeso sopra l’Atmosfera
l’Angelo Memoria, Uovo di una nuova storia.
Così ora la scia che il mio vascello lascia,
senza paura, è limpida e sincera,
mentre respira dentro cerchi di gabbiani
ed il respiro è ciò che orienta oltre la Sfera.
Flavia Battaglini
Giugno 2014